Le nuvole sono effimere: fenomeno naturale del qui e ora, transitorie e sfuggevoli come il nostro mondo.

Le nuvole sono eterne: probabilmente sono la prima cosa che ha visto l’uomo quando ha alzato lo sguardo. Esse hanno caratterizzato i cieli della quotidianità di qualsiasi epoca.
Anticamente, ma anche tutt’ora nella fantasia dei più piccoli, erano considerate dimora degli dei, elementi sovrannaturali e irraggiungibili; spesso paragonate al paradiso e quindi alla vita eterna.

Da sempre le nuvole affascinano l’uomo, la sua fantasia e la sua psiche. Le nuvole sono l’istantaneità, la leggerezza della vita, una fonte di immaginazione.

Con questa piccola sequenza ho voluto omaggiare questo affascinante elemento naturale che a volte, grazie alla nostra immaginazione, sembra dotato di un’anima e di un’identità, a volte sotto forma di grosse formazioni di cumulonembi e a volte disperso in sottili veli di cirrostrati.
Caratterizzate da una mutevole morfologia plasmata dall’instancabile soffio del vento sono in sintonia eterna con tutta la natura.